Il cargo Ezadeen trainato verso Corigliano Calabro

Il cargo Ezadeen trainato verso Corigliano Calabro

Il cargo Ezadeen trainato verso Corigliano Calabro

Il secondo mercantile carico di profughi abbandonato alla deriva dall’equipaggio il 1° gennaio 2015 è stato soccorso con le stesse modalità della Blue Sky M: sei uomini della Guardia Costiera si sono calati a bordo da un elicottero e hanno preso il comando della nave, che ora è trainata da un rimorchiatore verso il porto di Corigliano Calabro. Non era mai successo finora che due mercantili così grandi e carichi di uomini (quasi ottocento sulla Blue Sky M e 470 sulla Ezadeen) potessero arrivare nel cuore del Mediterraneo, per essere abbandonati dall’equipaggio. Una situazione aggravata dalle pessime condizioni meteo, che aumentato i rischi di naufragio. Solo la grande professionalità e il coraggio degli uomini dell’Aeronautica Militare, della Marina Militare e della Guardia Costiera hanno evitato due catastrofi del mare, che avrebbero potuto uccidere centinaia di persone, tra cui numerosi bambini.
L’allarme è scattato nel pomeriggio del primo dicembre 2015, quando le Autorità italiane si sono rese conto che la nave era completamente alla deriva a quaranta miglia dalle coste pugliesi, con i motori fermi a causa dell’esaurimento del carburante e in un mare in tempesta. È intervenuta subito una nave islandese che opera nell’ambito della missione Frontex, che ha preso il cargo al traino, ma non ha potuto inviare personale a bordo a causa delle pessime condizioni meteo. Quindi, le Autorità italiane hanno attuato la stessa procedura usata con successo per la Blue Sky M, ossia calare uomini della Guardia Costiera da un elicottero dell’aeronautica militare.
Quando sono giunti a bordo, i sei uomini hanno contato circa 470 profughi completamente abbandonati a se stessi, tra cui numerose donne e bambini, perché l’equipaggio aveva abbandonato la nave, lasciandola con il pilota automatico, fino a quando non si è esaurito il carburante. Inizialmente, le Autorità decisero di portare il mercantile nel porto di Crotone, ma poi è stato dirottato a Corigliano Calabro, a causa delle cattive condizioni del mare che rendono pericolose le manovre di attracco sul versante ionico.
La Ezadeen (IMO 6614279) è un cargo specializzato nel trasporto di animali vivi, varato in Germania nel 1966 e con bandiera della Sierra Leone dall’ottobre 2010. Secondo marhisdata.nl, la nave è gestita dall’ottobre 2010 da una società libanese, la Uni Marine Management con sede a Tripoli, ed appartiene a Youssef Mohamad Lebbadi di Tartous. Marinetraffic.com registra come ultimo scalo della Ezadeen il porto di Famagosta (Cipro turca), dove è stata localizzata il 19 dicembre 2014, proveniente da Tartous, in Siria (dove era registrata l’11 ottobre 2014) e diretta allo scalo francese di Sete.